Ikea, ti stimo.

ikea_cuore

Una poesiola, dedicata al colosso svedese del mobile che te lo monti te……. Che questo anno ne sta passando di ogni…

 

 

Dopo quattro lustri di rapporti piu’ o meno frequenti , questo mi sento di dirti fra i denti.
Che dire? Vent’anni, c’erano già i preservativi nei bagni, e i dentifrici!
Che dici?
Si lo giuro, c’erano brioches svedesi congelate da mesi che sembravano fatte di cartone ,e tu a dirmi:
”Coglione!” “Non vedi che c’e’ la televisione? E’ tutto falso, finzione, fattene una ragione!”
Ma io no, testardo, compravo un copriletto di finto leopardo, poi bicchieri che si rompono ieri, caffè e brioche in promozione pazza , ma solo se li consumi seduto sulla tazza.
Ikea Ikea, che sogno, che magliette, (che tette!)
Poi c’erano quelle meravigliose polpette, no scusa Ikea , perdonami, perdona l’ ardire …ma non me lo potevi dire?
Io che ti avevo messo su un piedistallo, pensavo una vacca…
invece era un cavallo!!!

Anche Paolo Pigone è quasi innamorato di Ikea, vedi qui’

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